@TonyCicuzzaVilla
(Candidato di Patto Civico-Alatri)
Il progetto a cui ho pensato riguarda l’isola ecologica ed è basato sul recupero di pezzi di elettronica, come lavatrici frigorifero radio televisori e quant’altro, alcuni dei quali di solito sono gettati anche se funzionanti e altri che non funzionano ma possono tornare a farlo magari solo con piccole riparazioni.
Il mio progetto è di creare una sorta di mercatino comunale dell’ usato in cui vendere, dopo averli riparati con l’aiuto di una persona competente in questo lavoro (e questo sarebbe già un posto di lavoro assegnato), i pezzi recuperabili con facilità. Poi si dovrebbe trovare una piccola struttura di proprietà comunale (è importante trovarla nei pressi di Tecchiena per fare in modo di avvicinarci il più’ possibile ad altre città della provincia, per allargare le vendite) dove inviare tutti i pezzi riparati o già funzionanti in modo da ripulirli rimuovendo le eventuali polveri e facendoli pronti per la vendita, assegnando il compito di farlo a persone competenti in questo settore (altri posti di lavoro assegnati ).
Ma adesso arriva il punto forte del progetto!! Abbiamo creato dei posti di lavoro nei quali i lavoratori verranno retribuiti dal ricavato delle stesse vendite degli apparati che ora come ora vanno gettati senza nessun ricavo. Abbiamo, perciò, creato posti di lavoro retribuito da materiale di scarto non danneggiando minimamente le casse comunali. I
ll discorso non vale solo per apparati elettrici ma anche tavoli, sedie insomma di tutto ciò che è stato gettato ma è recuperabile! Poi c’è anche un’ altra cosa, gli scarti di potatura e l’umido possono essere usati per creare del compost (terreno fertile) ma questo è un punto da vedere bene!