Si è svolta questo pomeriggio la manifestazione indetta dal Comitato La Valle del Cosa per denunciare il pericolo rappresentato dalla precarietà, più volte segnalata senza alcun esito, del ponte in contrada in Fiume. Il presidente del Comitato, Tiziano Latini, ci ha inviato il comunicato che pubblichiamo integralmente di seguito, così come lo abbiamo ricevuto.
Discorsoincomune ne prende atto e, per adesso, si limita a ribadire l’urgenza di interventi radicali e della immediata predisposizione di un piano di bonifica e manutenzione degli alvei e degli argini dei corsi d’acqua che attraversano il nostro territorio. Le situazioni di pericolo, infatti, sono numerose, nella stessa contrada Fiume nel raggio di poche decine di metri si riscontrano situazioni critiche che provocano, ogni volta che le piogge siano appena più intense del normale, allagamenti nelle zone circostanti e ulteriori smottamenti degli argini. Si tratta di una grande emergenza da affrontare, subito con interventi di manutenzione straordinaria e dopo con una manutenzione sistematica e un’attività costante di cura del territorio. Non si è fatto finora. È perciò il momento di cominciare.
@TizianoLatini
Comunicato del 07/11/2015 del Comitato La Valle del Cosa. “Buona la presenza di gente nella manifestazione di sabato 7 novembre in Contrada Fiume, si ringraziano l’assessore Roberto Gizzi, l’onorevole Luca Frusone, il consigliere di maggioranza Maurizio Maggi, il consigliere di opposizione Teresa Graziani e l’ex assessore Roberto Addesse per essere stati presenti all’evento.
Più che una manifestazione è stata una riunione assolutamente costruttiva anche se non nascondiamo la sorpresa e la delusione del comitato e della gente che non ha avuto notizie dal sindaco, dalla Polizia Locale, dall’ufficio manutenzione e dal consigliere regionale Buschini, che si è limitato a mandare tramite l’assessore un messaggio con il quale ha comunicato di avere impegni fuori Provincia.
In un clima amichevole, tranne per pochi momenti dove la tensione ha preso il sopravvento, si è instaurato un dialogo spesso acceso ma sempre garbato. Dopo che il sottoscritto ha illustrato la situazione spiegando le ragioni che ci hanno spinto ad alzare la voce, ragioni che sono anche economiche visto che sempre più persone decidono di recarsi presso altre attività commerciali non potendo più transitare per quella strada, ci sono poi problemi del traffico veicolare che ha sovraccaricato Via Fiume, una piccola, stretta e pericolosa stradina che a fatica supporta l’incremento del traffico, il problema della deviazione forzata delle corriere, in precedenza ben 2 linee (linea 6 e 13) della Realitours transitavano su quel ponte.
L’assessore Roberto Gizzi ha garantito tutto il suo impegno dando le maggiori responsabilità del ritardo alla Regione Lazio, comunque si è impegnato a fare tutto il possibile per risolvere il problema entro la fine del suo mandato, su questo posso dire che a mio parere è stato convincente, ha ricordato che nella zona ha già effettuato interventi tra cui il rifacimento del ponte di Carano rigettando le “accuse” di chi sosteneva che quest’amministrazione è assente nelle nostre contrade, si è espresso in maniera ottimista sulla definizione dell’iter dello svincolo Fiura-Gaudo-Badia, quello svincolo che da troppi anni aspettiamo.
L’impegno è quello di rivederci i primi giorni di gennaio dove spera di portare alla popolazione notizie positive. Su iniziativa del Comitato La Valle del Cosa è stata effettuata la sottoscrizione da parte della maggior parte dei presenti (70 firme raccolte) di un documento che avremmo voluto consegnare sedutastante al sindaco dove gli abitanti della zona chiedono all’amministrazione l’esenzione al pagamento della TASI e dell’IMU visti i disservizi reclamati dai presenti tra cui la viabilità interrotta, l’erogazione a giorni alterni dell’erogazione idrica e spesso insufficiente, la mancanza di segnaletica stradale negli incroci principalmente alla Fiura e al Ponte d’Alloggio, le corriere deviate su altri percorsi.
Comunicazione importante del sottoscritto è stato l’annuncio della collaborazione che sta nascendo tra il comitato ed il servizio manutenzione di Acea, collaborazione che spero possa portare in breve tempo risultati positivi per la collettività. Delusione grande si è avuta anche dagli aspiranti candidati di zona alle prossime comunali i quali con assoluto menefreghismo hanno pensato bene di ignorare totalmente l’evento dimostrando disinteresse alle esigenze della zona. Soddisfatti in parte guardiamo il futuro con più ottimismo sperando che nelle prossime iniziative la presenza della gente vada in crescendo. Si ringraziano oltre a tutti gli intervenuti in primis l’onorevole Luca Frusone, l’assessore Roberto Gizzi, i consiglieri Maurizio Maggi e Teresa Graziani, i Carabinieri, la Digos, Ernica TV, i giornali, i membri del Comitato la Valle del Cosa, Marco Conti e la sua panda, Giuseppe Lazzari e tutti coloro che hanno dato un contributo.