Ancora uniti, per far vincere Alatri

I rappresentanti delle liste civiche “Alatri In Comune”, “Prospettiva Futura” e “Patto Civico” si sono riuniti il 25 giugno per valutare prospettive e iniziative in vista delle prossime elezioni amministrative previste nella primavera del 2021. Questa la dichiarazione comune, emessa a fine riunione.

Noi, “Alatri In Comune”, “Prospettiva Futura” e “Patto Civico” confermiamo la volontà di proseguire la collaborazione che, in questi quattro anni, ha trovato espressione nella azione consiliare del consigliere comunale Tarcisio Tarquini, candidato sindaco nelle passate consultazioni. L’attività amministrativa di Tarquini è stata coerente con gli impegni assunti con le cittadine e i cittadini di Alatri e si è distinta per la ricchezza delle proposte avanzate, per la capacità di trovare convergenze su temi difficili e qualificanti al tempo stesso, per la rigorosa difesa della funzione di controllo e programmazione politica del Consiglio comunale contro il costante tentativo della maggioranza di ridurne il ruolo ad appendice irrilevante nella vita amministrativa cittadina.

In particolare ricordiamo le battaglie, alcune delle quali incominciate solitariamente ma poi divenute patrimonio di tutte le minoranze, sulla “rigenerazione urbana” e la necessità di un nuovo strumento urbanistico capace di riqualificare il territorio cittadino e garantire il  suo sviluppo sostenibile, sulla scuola, sulla sanità e sul ruolo dell’ASL per la salvaguardia del San Benedetto, sull’ACEA e l’acqua pubblica, sul rilancio del centro storico, sulla cultura, sulle attività produttive da incentivare, sul disastro finanziario del comune, di cui la maggioranza non ha avuto l’onestà amministrativa di prendere tempestivamente atto, sul pasticcio dell’assegnazione ai privati dell’accertamento e della riscossione dei tributi senza preoccuparsi – come invece da noi richiesto con forza – del contestuale rafforzamento dell’ufficio tributi comunale in funzione di controllo e tutela dei cittadini contro abusi e arbitrii che purtroppo si sono puntualmente verificati. Né possiamo dimenticare le posizioni e le proposte presentate per la sicurezza cittadina con lo spirito di non  compromettere l’apertura e l’agibilità di Alatri ai più giovani, nelle settimane seguenti l’assassinio di Emanuele Morganti che ha segnato per sempre la nostra comunità e il cui drammatico insegnamento deve essere, come per noi è, di ispirazione permanente a tutti coloro che intendono governare la città con un passo nuovo, quello del cambiamento.

In questi anni l’azione che come “Alatri In Comune”, “Prospettiva Futura” e “Patto Civico” abbiamo condotto ha corrisposto a quanto proposto in campagna elettorale: dare vita e consistenza a un progetto civico, non solo elettorale, elaborando proposte ma attuando anche, pur con gli insufficienti mezzi disponibili, concrete realizzazioni nei campi più diversi, sollecitando così, con il metterci noi stessi in gioco direttamente, i soggetti sociali a muoversi con autonomia, per superare il vecchio pregiudizio che ha legato per tanti anni la vita e le energie della nostra società cittadina al concetto che una cosa si fa se il comune la fa, che un progetto si realizza se l’amministrazione lo finanzia, che il futuro di tutti è sempre affidato a qualcuno che “benevolmente” ne dispone. Abbiamo dimostrato, in mille modi, che non è così e non deve essere così. Abbiamo svolto “un’opposizione governante”, assumendo sempre il punto di vista degli interessi generali della città, come nelle recenti vicende dell’emergenza sociale  nata dall’epidemia sanitaria, durante la quale siamo stati in prima fila nell’azione politica, sociale, amministrativa per risposte adeguate alla difficoltà vissuta dai nostri concittadini e da chi, tra loro, ha visto compromesse, a volte in maniera irreparabile, le proprie condizioni di vita e di lavoro.

Adesso è arrivato il tempo di prepararsi per una nuova sfida. È arrivata l’ora di riprendere la nostra parola d’ordine, quella che grande entusiasmo suscitò in tanti cittadini, soprattutto giovani, quattro anni fa. Vogliamo “far vincere Alatri” e vogliamo perciò costruire una coalizione vincente, aperta al contributo di tutti quelli che condividono le nostre ambizioni. Intendiamo rivolgerci innanzi tutto alle liste civiche che intendono affrancarsi, e si sono già affrancate, dal rapporto con i partiti, che non intendiamo demonizzare ma sulla cui funzione, nella nostra città, esprimiamo motivate riserve, senza con ciò voler assumere toni irriguardosi nei confronti dei tanti che vi militano e condividono i nostri stessi proponimenti di cambiamento radicale. Non vogliamo che la prossima amministrazione sia segnata da contrasti, interessi meschini, nascoste competizioni di potere, legami con potentati che rispondono a logiche che subordinano alle loro finalità le aspettative di un’intera città.

Al confronto ci presenteremo uniti, come “Alatri In Comune”, “Prospettiva Futura”, “Patto Civico”, partendo dalle esperienze di questi anni e dall’intesa, più volte evidenziatasi, all’interno del Consiglio comunale con il gruppo di “Noi per Alatri” dell’avvocato Enrico Pavia e all’esterno del Consiglio con il movimento “Programma Alatri” dell’avvocato, già sindaco, Patrizio Cittadini. Saranno loro i nostri primi interlocutori, così come ci auguriamo di essere noi i loro primi interlocutori. Insieme potremo puntare ad allargare i confini della “coalizione” senza tradirne lo spirito di innovazione che deve caratterizzarla.

La condizione del comune, come è noto, è drammatica, i suoi bilanci e le conseguenti possibilità operative sono ingabbiate da un “piano di riequilibrio” conseguenza di anni di scelte sbagliate, omissioni, leggerezze irresponsabili, sprechi. Di questa condizione dobbiamo essere tutti consapevoli ma essa non deve diventare una scusa per non fare, per rinunciare ai progetti. Il deficit dei bilanci deve essere colmato dalla capacità di trovare strade nuove, dall’attività, dalla partecipazione e dall’impegno dei cittadini, delle associazioni, della comunità intera. Dobbiamo restituire fiducia per ricevere fiducia: con un programma serio, affidato a persone serie, che non si spaventino del grande lavoro che c’è da assicurare, con la presenza quotidiana e il disinteresse assoluto che deve contraddistinguere la loro azione, con un programma che dovrà esaltare le potenzialità della città, senza nasconderne limiti e difetti. Chiederemo un “codice” di comportamento che sorvegli la netta separazione tra interesse comune e interesse privato, anche quando paradossalmente questo fosse legittimo. Chi fa politica deve accettare di avere un diritto “in meno” degli altri cittadini non un privilegio in più. È questo il criterio con cui selezioneremo le nostre candidate e i nostri candidati. Stavolta ce la faremo.

Alatri, 25 giugno 2020

F.to in rappresentanza di “Alatri In Comune”, “Prospettiva Futura”, “Patto Civico”

Annarita PELOROSSI, Francesco GNEO, Tonino COLELLA, Dario CECI.

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