Domenica 20 marzo, presso la sede di Prospettiva Futura, dalle 11:00 alle 12:30
Alatri in Comune, Prospettiva Futura e Patto Civico, con tutti i cittadini di Alatri, proseguono nella battaglia contro le vessazioni dell’ACEA e per denunciare le responsabilità politiche dei sindaci e dei politici che ne hanno tollerato le inadempienze, sottoscrivendo un “contratto” capestro. E’ infatti prevista per domenica 20 marzo, dalle ore 11:00 preso la sede di Prospettiva Futura in Corso della Repubblica n°42, un’assemblea aperta al pubblico per discutere, capire, raccogliere domande e concretizzare la mobilitazione iniziata dal Movimento già diversi mesi fa, impedendo così che la messa in mora dell’Acea decretata dall’assemblea dei sindaci dello scorso 18 febbraio si risolva nel nulla. Al centro del dibattito questa volta non ci saranno però solo le tariffe esagerate per i costi del servizio ma anche, e soprattutto, la questione dei diritti inalienabili riguardanti i beni primari. Non a caso, a prevedere i 50litri gratuiti di acqua potabile al giorno per persona non sono le ATO, le regioni o lo Stato ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Purtroppo, nella nostra città, questo sembra non contare.
“Abbiamo organizzato quest’incontro – commenta l’avv. Galione di Prospettiva Futura – per chiedere con forza che il Consiglio Comunale di Alatri inserisca nel suo Statuto il principio della quota minima gratuita fissata a 50 litri. Un diritto è un diritto, ed è bene ribadirlo in tutte le sedi, soprattutto se viene così di frequente dimenticato.”
“E’ fondamentale continuare con il pressing su questioni di questa importanza – aggiunge il candidato sindaco Tarcisio Tarquini – qui non parliamo in politichese ma, molto concretamente, di diritti inalienabili. Se si rispettano questi anche il prezzo dell’acqua per le famiglie diventerà più basso. Abbiamo avuto il merito di accendere i riflettori su questi temi, più di quanto già non lo fossero, e di avvicinare alla cittadinanza temi che sembravano sviluppati appannaggio di un élite di politici o politicanti. Questo è il momento di concretizzare quanto ci siamo proposti e di proseguire in un’operazione che, siamo certi, se ben seguita, porterà i suoi frutti. Saremo presenti con tante altre iniziative su tutto il territorio. L’invito a intervenire – prosegue Tarquini – è ovviamente rivolto a tutti. Nel nostro programma il termine “partecipazione” è il più ricorrente. Ma per partecipare non aspettiamo il post-elezioni: iniziamo ora.”